Partecipa ad una Mostra alla Permanente di Milano e prosegue i corsi all'Accademia.
Nel frattempo frequenta gli studi di Longoni, Wildt e Belloni.
Collabora come illustratore a periodici legati al “Corriere della Sera” : prima a “La Lettura", poi negli anni 1915 e 1916 al “Corriere dei Piccoli” e a “Italia Bella”.
Viene premiato ad una Mostra degli illustratori, a Palazzo Pitti, a Firenze, partecipa ad una Mostra Nazionale dell'Accademia di Brera, alla Permanente di Milano, ed esegue illustrazioni per il "Novellino" e per il “Guerin Meschino”.